Come si fa l'ottimizzazione per i motori di ricerca
Anche i tuoi potenziali clienti, come quasi ormai tutti noi, cercano in rete prodotti o servizi simili a quelli che offri. Per informarsi, per leggere opinioni, per comprare. Essere visibili con dei risultati il più rispondenti possibile all'intento di ricerca (che soddisfano la necessità di informazione di chi ha interrogato il motore) è un risultato che richiede:
- Dati e analisi, il pane quotidiano, il punto di partenza di ogni progetto, lo strumento indispensabile lungo tutto il percorso.
- La definizione del profilo dei tuoi clienti, degli obiettivi da raggiungere e dei KPI (key performance indicators): il lavoro a stretto contatto tra cliente e consulente.
- L'analisi e la manutenzione dello stato di salute del tuo sito web: l'aspetto più trascurato e sottavalutato a causa della scarsa cultura digitale all'interno dell'azienda.
- La creazione di contenuti di valore: il tutto per produrre la cosa più importante, risorse che soddisfano realmente i bisogni degli utenti (e di conseguenza sono premiati con la visibilità da Google) e che garantiscano la migliore UX. Cioè oltre alla qualità del contenuto, ci dobbiamo preoccupare dell'esperienza d'uso che fa l'utente quando fruisce della risorsa...perchè il nostro obiettivo, dopo averlo fatto arrivare è sempre che scelga di comprare da noi e non da un altro.
- Un po' di formazione alla tua azienda sull'ambiente in cui ci muoviamo: che tu inserisca direttamente o meno i contenuti in un CMS, (ma soprattutto in questo caso) una maggiore consapevolezza di come funziona internet permette di evitare errori e problemi tecnici, che impattano poi sul posizionamento del sito.
Se lavoreremo insieme parleremo di SEO on-site e off-site, di backlink e di analisi dei competitor. Ti spiegherò cosa sono queste attività, ti farò vedere a cosa servono. E faremo un progetto su misura, proporzionato al tuo business, definendo le priorità di intervento.
SEO internazionale: il web al servizio dell'export
Mi occupo soprattutto di SEO per clienti che lavorano sui mercati esteri, quindi con siti multilingua destinati a un'utenza internazionale. Perchè? Perchè prima di dedicarmi a tempo pieno al digital marketing ho fatto l'export manager per molti anni (principalmente settore industria, il mio profilo su LinkedIn).Quindi in questi contesti posso mettere a frutto al meglio il mio background professionale e la mia esperienza nei processi di vendita sui mercati esteri.
Va da sè che quando andiamo oltre confine, la concorrenza in rete aumenta così come la complessità tecnica. Il sito web è diventato un canale sempre più importante per acquisire lead esteri; il sistema fieristico, per molti e per molti anni nel B2B il principale luogo di incontro tra la proposta di valore dell'azienda e i potenziali clienti esteri, sta subendo importanti trasformazioni. Affiancare al canale fiera un lavoro continuativo di SEO sui mercati esteri, è un po' come aumentare, in maniera costante, il flusso di visitatori al tuo stand.
E invece gli errori, non solo lato tecnico, ma anche nella SEO on page, quando si tratta di altre lingue, sono molto frequenti. A volte anche dovuti a una non adeguata attenzione alla qualità delle traduzioni (il nome del prodotto per cui ti vuoi posizionare tradotto in modo sbagliato nel title, è un errore più comune di quanto si possa immaginare, quando non ci si avvale di un SEO).
Il mio approccio è strategico e orientato alla vendita: significa che per lavorare efficacemente sulla tua SEO per l'export dobbiamo metterci a tavolino, parlare di obiettivi commerciali, di mercati target, di modalità di vendita e distribuzione, dovrai parlarmi dei clienti a cui hai già venduto all'estero e quali sono per il tuo business i profili cliente più interessanti. L'analisi SEO dei competitor ci permetterà di studiare i siti più visibili nella tua nicchia di mercato e le loro strategie SEO (premiate da Google) per poter migliorare il tuo posizionamento.